Ci sono molti modi di concepire un
progetto, molti di più di quante sono le persone che li pensano. In alcuni casi
poi, può succedere che l’attuazione richieda anche un impegno economico, al
fine di recuperare materiale, noleggiare strutture, richiedere supervisioni o
soddisfare tutta una serie di necessità date dalla natura del progetto. Un
suggerimento per chi si trovasse a partire da zero e non sapesse dove sbattere
la testa è quello di utilizzare lo strumento dei bandi.
I bandi sono
modalità con cui enti ed organizzazioni mettono a disposizione somme economiche
per realizzare progetti, iniziative, idee.
La parte più
difficile dell’utilizzare un bando come sistema di finanziamento è sicuramente
quella del trovarlo. Occorre entrare
un po’ nella logica dei bandi, e di chi li propone, per poter farsi un’idea di
come reperirli. In questo post però ci soffermeremo solo su uno di questi
bandi, ossia quello lanciato dall’Agenzia Nazionale Giovani, il bando Youth in Action, dedicato ai giovani e
particolarmente utile anche per tutti quei gruppi che non sono costituiti in
nessuna forma giuridica o associativa, ma vengono comunemente indicati con l’appellativo
di gruppi informali.
Youth in Action
(YIA) è un bando finanziato dalla Comunità Europea: mette a disposizione una
cifra in denaro che ha un tetto massimo per progetto a seconda della tipologia
di proposta; aprendo il sito dell’Agenzia Nazionale Giovani (qui) vediamo
nella parte alta della pagina cinque tipi di azioni che sostengono iniziative
diverse:
- Azione 1: Gioventù per l’Europa
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1.1 Scambi di Giovani
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1.2 Iniziative Giovani
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1.3 Progetti Giovani e democrazia
- Azione 2: Servizio volontario Europeo
- Azione 3: Gioventù nel mondo
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3.1 Cooperazione con i paesi limitrofi all’Unione Europea
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3.2 Cooperazione con altri paesi nel mondo
- Azione 4: Strutture di sostegno per i
Giovani
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4.1 Sostegno alle organizzazioni giovanili operanti a livello Europeo nel
settore della Gioventù
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4.2 Sostegno al Forum Europeo della Gioventù
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4.3 Formazione e messa in rete degli operatori dell’animazione giovanile e
delle organizzazioni giovanili
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4.4 Progetti volti a stimolare l’innovazione e la qualità
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4.5 Azioni d’informazione rivolte ai giovani e a coloro che sono attivi nell’animazione
giovanile e nelle organizzazioni giovanili
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4.6 Partnership
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4.7 Sostegno alle strutture del Programma
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4.8 Valorizzazione
- Azione 5: Sostegno alla cooperazione
europea nel settore della Gioventù
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5.1 Incontri di giovani e di responsabili delle politiche per la Gioventù
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5.2 Sostegno ad attività volte a migliorare la conoscenza del settore della
Gioventù
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5.3 Cooperazione con organizzazioni internazionali
Se, come nel
nostro caso, un progetto prevedesse l’attuazione di un’iniziativa a livello
locale, senza occuparsi molto dell’ambito europeo, l’azione più interessante e
adatta alla quale partecipare è la 1.2 Iniziative Giovani. Una volta fatto questo
il lavoro da fare è quello di lettura delle linee guida fornite dall’Agenzia
Nazionale Giovani, che servono a specificare qual è la motivazione del bando,
quindi il perché l’Agenzia lo propone, e quale dev’essere la direzione da
seguire per rimanere in linea con la filosofia del bando. Fatto questo si passa
alla compilazione del formulario, scaricabile dal sito. Il formulario è la
parte più tecnica e burocratica della richiesta di finanziamento: si tratta di
compilare una serie di fogli (in questo caso il formulario è digitale)
attraverso i quali si spiega in cosa consiste il progetto. Una volta compilato e spedito entro le date
delle scadenze indicate, il bando verrà valutato e approvato attraverso l’uso
di criteri noti.
Nell’utilizzo
dei bandi, quindi di finanziamenti da parte di altre organizzazioni, è molto
importante la precisione delle richieste e la puntualità nel fornire
documentazione e relazioni in merito al corretto uso dei finanziamenti
ricevuti.
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