Nel cerchio non c'è tempo, né spazio per altre
geometrie: ci sono assenze e pienezza insieme.
E mi parla mostrandomi una foto.
- Questa è la foto incredibile che ti dicevo, che
ha messo B.
- È stupenda! Bellissima!
- È davvero una cosa incredibile secondo me.
Pazzesca! Sinuosità e colori incredibili. Immagina di osservarla per ore, dal
vivo, deve lasciarti lì.
- Già solo questa foto staresti a guardarla per
ore.
- Ti intrippa!
Dapprima in quella foto ci ho visto paroloni poco
rotondi, ma con più di qualche spigolo. - Ci sono dentro dei profondi
contrasti, perché c'è un gioco di luci che la divide, più scura ai lati e
luminosa al centro, e poi c'è un richiamo geometrico, come se il motivo
principale fosse quello del cerchio ma spezzato in più punti, richiamato dalle
rigature della roccia e dalle curve perfette e poi, se invece la volessimo
analizzare da un altro punto di vista, sembra di essere diventati piccolissimi
e ritrovati dentro una vaschetta di gelato al cioccolato!
Lei ride e forse sogna. - Tipo il video di
California Girls, l'hai visto? Mi intrippava a buso!
Ma com'è eterna quando si "intrippa",
immaginarla via di qui, su altri significati, disegnare curve ampie in mezzo
alle immagini che le fioriscono in testa.
- Wow! le dico - Quello di Katy Perry?
- Sì!
- Mmmh di quel video ricordo solo che Katy
spruzzava panna dalle tette! Magari lo riguardo.
- Anche io nel dettaglio ricordo solo quello! - ed
allora ho riso.
- Uff non ce la faccio più come si toglie la
vibrazione dall'iPhone? - mi chiede smanettando - Beh comunque lei era in un mondo
di dolci, bastava quello per farti capire.
- Mh non lo so, però credo che nelle impostazioni
sulla parte della suoneria ci sia qualcosa.
- Comunque a me piacciono i cerchi.
- Sì? Cosa ti piace dei cerchi?
- Non hanno spigoli, sono sinuosi, però le linee
curve sono ancora più belle, aperte. Ti ho detto che la rotonda era bella anche
perché era rotonda!
- Sì, me l'hai detto.
- Poi ho pensato che non era una cazzata.
- Perché avrebbe dovuto esserlo? E' un pensiero
bellissimo.
- Le rotonde sono belle... i pasticciotti, i
bignè, il tappo del vasetto della Nutella e della crema al pistacchio.
- Il frisbee.
- Sìììì! Vero!
- Poi anche le curve dei fiumi mi piacciono un
sacco e le iridi degli occhi.
- Vero! Molto poetiche quelle dell'Adige che
abbracciano la città.
Ora è come se stesse pensando a qualcosa.
- Vuoi che ne dica una?
- Vai!
- Il water quando ne hai bisogno. E gli smile di
whatsapp!
- Ha quella rotondità che quando ci arrivi davanti
e ti scappa non riesci proprio più a trattenerti perché sembra che più ti
avvicini più ti scappi!
- Orribile quella sensazione.
- Anche gli smile di whatsapp ti piacciono perché
sono rotondi?
- Sono bellissimi. E sono rotondi quindi forse
questo aspetto contribuisce al fatto che mi piacciano.
- Penso di sì.
- Altro?
- Come no! La luna.
- Il sole.
- Il sole... cosa pensi del sole?
- Amo il sole! E penso che sia un peccato non
poterlo guardare.
- Potentissimo eppure, non può essere guardato.
Chissà lui come se la vive, che maledizione dev'essere, povero sole.
- Cavolo è vero, non ci avevo pensato - in qualche
modo sembrava che questo pensiero risuonasse in lei. - Comunque secondo me lui
se la ride pensando che anche se nessuno lo può guardare, se lui vuole esserci,
lo vedono tutti.
- Sì alla fine lui è un grande, nel senso che
anche se non può essere visto sa farsi apprezzare, attraverso la pelle,
attraverso il caldo in macchina e le ombre...
- Lo amano tutti! È davvero un grande.
Abbiamo preso a parlare di quello che notiamo
quando, senza bisogno di esser seri, abbiamo deciso di farlo, lei nel riportare
in superficie le cose scontate della vita, io nel lasciarmi affascinare dalla
luce nuova che avevamo il potere di dar loro.
- Ora penserò ad altre belle cose tonde di prima
di dormire, se ti viene in mente qualcosa di bello dimmelo. Voglio anche
tornare a fare quella cosa di pensare a tre cose belle della giornata prima di
dormire.
- Ultimamente mi vengono cose belle su cui
fermarmi quando mi ci fai penare tu, perché stai su cose di tutti i giorni e
gli dedichi attenzione.
- Non direi mai "mi piacciono le cose
tonde" o forse non l'avrei mai detto tempo fa. Vedi?
- Ma guarda che sono tutte cose serie! Non serve
molto altro se non divertirsi. E poi se dovessi dare una forma al divertimento
gli darei una forma tonda, quindi torna tutto, si chiude il cerchio!
- Il divertimento rotondo? Io una linea sinuosa,
non chiusa, mi sembra più divertente. Lascia più spazio la linea aperta, puoi
divertirti di più.
- Non so perché ma se provo a visualizzarla mi
sembra davvero più divertente del cerchio una linea sinuosa non chiusa.
Ma se lei mi guarda mentre io guardo altrove,
posso accorgermene?
- Se dici che questi pensieri ti vengono parlando
con me vuol dire che neanche tu li facevi.
- E' vero. Avrei sempre voluto farli ma non li ho
mai fatti così.
- La linea aperta scorre e va in giro.
- Pensa, non esistono fiumi rotondi!
- Poveri allora i fiumi non si potrebbero
divertire se il divertimento fosse rotondo. Lasciamolo aperto allora!
- Infatti, ma si divertono perché sono sempre
linee curve non chiuse.
- Vado a rifletterci allora - mi dice tardi nella
notte, vicina al sonno.
- Notte.
Io rimango qui ancora un po'. A pensare prima di andare a dormire, alle cose
belle curve non chiuse come i fiumi, come i profumi, come il sorriso.
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