Mentre ascoltavamo insieme ai ragazzi
una delle interviste che abbiamo realizzato per il progetto Feeding Memory (ne parliamo qui), le
parole del nostro testimone hanno assunto tutto il loro peso, che non avevano
la prima volta in cui le abbiamo ascoltate, non ce l’avevano quando eravamo là e
potevamo udire la sua voce con le nostre orecchie; un peso che è quello dell’esperienza
di ogni singola parola, del significato di tutto ciò a cui fa riferimento nelle
sue sfumature di timbro, di tono e di tempo. In quel momento infatti ho potuto
accorgermi di quanto una registrazione sia potente e soprattutto preziosa:
pensavo alle voci dei miei nonni sui nastri vecchi di vent’anni che in quel
frangente mi sono tornate in testa come a volermi dire di non dimenticarle, di
non arrivare a credere che perché siano state bloccate lì sopra non abbiano
nulla di nuovo da dire. Così registro, e lo faccio anche in questo istante,
descrivendo il momento in cui siamo, dando conto del silenzioso movimento della
nostra associazione e di quello che freme in attesa dell’estate e dei prossimi
eventi, nella speranza che tra qualche tempo tutto ciò fiorisca in nuovi
significati, per noi e per chiunque voglia appassionarsi con noi.
Feeding Memory si avvia alla conclusione
del suo primo anno, i primi giorni di giugno si terrà a scuola la presentazione
ufficiale del progetto e dei risultati conseguiti finora, la quale sarà
preparata dagli studenti che hanno partecipato al progetto negli ultimi sette
mesi.
Il 7 giugno invece, dalle 19:30, presso
Parco Balladoro, la nostra associazione sarà presente insieme ai ragazzi
partecipanti al bando “Giovani, Cittadini, Protagonisti” (ne parlavamo qui), un
progetto del Comune di Povegliano Veronese per il quale abbiamo curato la parte
relativa alla condivisione in gruppo e alla preparazione della restituzione,
nella quale verrà presentato non solo il progetto ma anche ogni singola realtà
che attraverso il bando ha coinvolto i giovani in svariate attività presenti
sul nostro territorio.
Infine, l’evento più atteso, l’Art Pollution Fest 2013 – Music Edition.
Quest’anno l’edizione del festival prevede due serate a sfondo musicale,
mancherà quindi tutta la parte relativa alla mostra e quella relativa ai
laboratori. È stata una scelta, questa, molto soppesata ma attuata certamente in
un’ottica futura come investimento e in un’ottica presente di gestione. Vista
infatti la mole di lavoro iniziata con altri progetti è stato necessario
rinquadrare il festival in modo adeguato, tuttavia speriamo – e programmiamo –
solo per quest’anno.
Finora quindi ecco la panoramica di ciò
che dalla fine del festival 2012 ci ha coinvolto e attivato, ma possiamo già
anticipare che sono previste molte novità per i tempi a venire.
E se state pensando di provare cosa vuol
dire far parte di un’associazione o esprimere la vostra passione, smettete di
pensarci e scriveteci! La diversità è una risorsa!
Nel frattempo potete godervi il bill del
festival di quest’anno:
VENERDÍ
26 LUGLIO: THE NIGHT OF WIZARD - Rock, Stoner and desert night.
THE
SADE - Hard Rock / Dark Rock - Pd
VERACRASH
- Heavy Psych / Stoner - Mi
BLACK
DAGO - Garage Rock / Stoner - Vr
KAYLETH
- Stoner - Vr
SABATO
27 LUGLIO: THE ARMAGEDDON - Power and Extreme Day
DISTRUZIONE
- Italian Death Metal Legend - Pr
EXILIA
- Crossover / Alternative Metal - Mi
KUROI
- Thrash / Death - Vr
THE
BEYOND
SINPHOBIA
- Pain / Groove Metal - Vr
KIOWA
- Southern Rock / Sludge Metal - Vr